Intervallo di tempo | Modifica importo | Var. % |
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Oggi | -$0,00600 | -5,35% |
7 giorni | -$0,01384 | -11,53% |
30 giorni | -$0,03904 | -26,87% |
3 mesi | -$0,01554 | -12,76% |
Fin dall'inizio dell'industria delle criptovalute nel 2009, l'obiettivo fondamentale è stato quello di creare un ecosistema finanziario libero dal controllo centralizzato. L'obiettivo generale è quello di snellire i processi di pagamento, eliminando la necessità di intermediari e migliorando così l'efficienza. Diverse piattaforme basate su blockchain hanno intrapreso questa missione, tra cui Paycoin (PCI).
PCI è una criptovaluta di origine coreana che si propone di rivoluzionare il panorama dei pagamenti nei settori dell'e-commerce e della vendita al dettaglio. Con una visione audace, il progetto si sforza di stabilire una piattaforma di pagamento crittografico end-to-end altamente funzionale su scala globale. Utilizzando Paycoin, gli utenti possono acquistare senza problemi vari beni e servizi all'interno della vasta rete di commercianti. Questa rete comprende oltre 70.000 commercianti, tra cui nomi famosi come 7-eleven, Dominos Pizza, KFC e molti altri.
Sviluppato da Danal Fintech Corp, Paycoin è diventato un token di pagamento ampiamente adottato in Corea del Sud. Serve come criptovaluta intrinseca del progetto PayProtocol, guidato dal CEO Anthony Cho. Eddy Ryu ha contribuito con la sua esperienza come CTO e ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo dei sistemi di pagamento e di gestione del rischio di Danal. Il team è ulteriormente rafforzato da membri come John Lee, il COO; David Lee, il CSO; e Young-il Kim, che ricopre il ruolo di CMO.
Paycoin offre i suoi servizi agli utenti, facilitando l'acquisto di beni e servizi attraverso la sua vasta rete di commercianti. Il progetto ha ottenuto la partecipazione di oltre 2 milioni di utenti registrati, con un volume di pagamenti che supera i 10 milioni di dollari.
Danal, un fornitore di soluzioni di pagamento all-inclusive, è alla base dei pagamenti effettuati nell'ecosistema Paycoin. Danal Fintech assume il ruolo di fornitore di soluzioni di pagamento per beni virtuali all'interno della blockchain Paycoin. Questo approccio evita la necessità di intermediari tradizionali nei processi di pagamento, con conseguente riduzione delle commissioni di transazione e accelerazione dell'elaborazione dei pagamenti. Degna di nota è l'espansione globale di Paycoin attraverso partnership con diversi operatori di pagamento. Un esempio recente è la collaborazione con il commerciante di pagamenti di Singapore Triple-A, che ha permesso di estendere il servizio di Paycoin in quell'area geografica.
Inoltre, il framework PayProtocol è stato meticolosamente realizzato utilizzando la tecnologia Hyperledger Fabric (HLF). A differenza delle blockchain generali, in cui utenti non specificati partecipano all'elaborazione dei dati, HLF è una blockchain privata a cui possono aderire solo i nodi autorizzati. Questo aiuta PayProtocol a garantire tempi di transazione rapidi e una maggiore privacy.
Il token nativo di Paycoin è PCI ed è accessibile esclusivamente su quattro piattaforme: OKX, Huobi, Bitget e GDAC. PCI è stato lanciato il 20 agosto 2021. Gli sviluppatori hanno creato una fornitura totale di 1,9 miliardi di PCI, con solo 251,53 milioni attualmente in circolazione.
PCI è stato progettato con uno scopo chiaro: servire come token di pagamento nell'ambito del PayProtocol. L'obiettivo primario del protocollo è quello di consentire agli utenti di effettuare acquisti di qualsiasi cosa tramite la sua app, facendo affidamento esclusivamente sulle criptovalute. Questo posiziona PCI come un token di utilità pratica, che funziona specificamente per i pagamenti. Inoltre, data la sua natura di criptovaluta, PCI può trovare applicazione anche nel trading o come mezzo per conservare il valore.
Paycoin ha distribuito meticolosamente i suoi token nel modo seguente: